ALESSANDRO TANZI
PRIMOGENITO CLAN VENTRUE & TESORIERE DELLA BARONIA
Primogenito della rinomata famiglia nobile dei Tanzi di Bari e nipote dell’Illustre Carlo, sindaco di Bari nel 1808 e che fu l’artefice della valorizzazione e ampliamento del borgo murattiano.
Alessandro crebbe nello sfarzo e nel più completo concetto che il potere è dato dal patrimonio e dal denaro. Suo padre era un facoltoso avvocato e non badò a spese per la sua istruzione e crescita, rendendo suo figlio un Principe agli occhi di tutti.
Un cainita enigmatico e dal forte temperamento che non teme il confronto alcuno, perchè parte dal preconcetto che tutti gli altri sono feccia dinanzi ai suoi occhi.
Nominato Tesoriere dal Barone, ha amministrato egregiamente il ruolo portando una cospiqua immissione di introiti all'interno delle casse della Baronia e anche nel Clan Ventrue. La maggior parte degli appalti pubblici e privati sono sotto il suo controllo e non è una novità che imprenditori facoltosi, facciano carte false per incontrarlo e chieder il suo benestare ai loro progetti.
Si hanno poche informazioni su di lui ed anche gli stessi affiliati al Clan Ventrue, hanno poche notizie sul suo conto. Si aggira sempre accompagnato da un giovane ghoul di vent'anni chiamato Corrado e che si annuncia come suo assistente.
Solitamente lo si trova passeggiare nei pressi di Via Matarrese, dove il nuovo complesso edilizio è stato costruito e dove si dice dimori, nel grande attico all'ultimo piano. Di solito lo si incontra nel borgo murattiano, specialmente nei pressi della "Ciclatera" nella Corte di Colagualano e lì molto spesso, incontra altri Cainiti e uomini d'affari.
Alessandro crebbe nello sfarzo e nel più completo concetto che il potere è dato dal patrimonio e dal denaro. Suo padre era un facoltoso avvocato e non badò a spese per la sua istruzione e crescita, rendendo suo figlio un Principe agli occhi di tutti.
Un cainita enigmatico e dal forte temperamento che non teme il confronto alcuno, perchè parte dal preconcetto che tutti gli altri sono feccia dinanzi ai suoi occhi.
Nominato Tesoriere dal Barone, ha amministrato egregiamente il ruolo portando una cospiqua immissione di introiti all'interno delle casse della Baronia e anche nel Clan Ventrue. La maggior parte degli appalti pubblici e privati sono sotto il suo controllo e non è una novità che imprenditori facoltosi, facciano carte false per incontrarlo e chieder il suo benestare ai loro progetti.
Si hanno poche informazioni su di lui ed anche gli stessi affiliati al Clan Ventrue, hanno poche notizie sul suo conto. Si aggira sempre accompagnato da un giovane ghoul di vent'anni chiamato Corrado e che si annuncia come suo assistente.
Solitamente lo si trova passeggiare nei pressi di Via Matarrese, dove il nuovo complesso edilizio è stato costruito e dove si dice dimori, nel grande attico all'ultimo piano. Di solito lo si incontra nel borgo murattiano, specialmente nei pressi della "Ciclatera" nella Corte di Colagualano e lì molto spesso, incontra altri Cainiti e uomini d'affari.
Copyright © 2019