CLAN TREMERE
Arcangelo racconta sempre di sé che è nato nel 1689 a Istanbul, e che quello che porta non è il suo vero nome. Lo porta in onore del suo migliore amico, morto troppo giovane. Figlio di nobili, Abbracciato a Vienna trentasei anni dopo, Arcangelo giunse a Bari nel 1730.
Da questo punto in poi le voci si moltiplicano, l'una diversa dall'altra: c'è chi dice che sia uno studioso ottomano, c'è chi dice che sia un visir Assamita che si finge un Tremere, c'è chi dice che sia stato esiliato dalla Piramide in quanto seguace di Goratrix e ancora c'è chi lo taccia di aver diablerizzato il suo Sire e di essere ricercato dai Tremere austriaci. Arcangelo non conferma nè smentisce nulla delle voci che circolano sul suo conto (nonostante sia stato lui stesso a metterne in giro alcune).
Fervente sostenitore della Camarilla, dopo la Rivoluzione Anarchica è riuscito a rimanere vivo e in possesso della Cappella Tremere di Barivecchia, ma nessuno sa come. Si vocifera che solo le tre cariche della città conoscano il tipo di legame che esiste tra Arcangelo e il Barone.
Non lo si vede in giro spesso, se non agli Elysium, dove esercita un certo distacco nei confronti degli altri Cainiti, fatta eccezione per coloro nei quali intravede delle potenzialità.
Il resto del suo tempo lo trascorre nello studio solitario della sua Cappella, sorvegliata da sigilli, rituali ed un numero considerevole di ghoul.
Da questo punto in poi le voci si moltiplicano, l'una diversa dall'altra: c'è chi dice che sia uno studioso ottomano, c'è chi dice che sia un visir Assamita che si finge un Tremere, c'è chi dice che sia stato esiliato dalla Piramide in quanto seguace di Goratrix e ancora c'è chi lo taccia di aver diablerizzato il suo Sire e di essere ricercato dai Tremere austriaci. Arcangelo non conferma nè smentisce nulla delle voci che circolano sul suo conto (nonostante sia stato lui stesso a metterne in giro alcune).
Fervente sostenitore della Camarilla, dopo la Rivoluzione Anarchica è riuscito a rimanere vivo e in possesso della Cappella Tremere di Barivecchia, ma nessuno sa come. Si vocifera che solo le tre cariche della città conoscano il tipo di legame che esiste tra Arcangelo e il Barone.
Non lo si vede in giro spesso, se non agli Elysium, dove esercita un certo distacco nei confronti degli altri Cainiti, fatta eccezione per coloro nei quali intravede delle potenzialità.
Il resto del suo tempo lo trascorre nello studio solitario della sua Cappella, sorvegliata da sigilli, rituali ed un numero considerevole di ghoul.